I preparativi
DOMENICA 23 GENNAIO 2022
Fano Adriano. Bar Vena Rossa.
Un paio di Talisker e via a nanna a Prato Selva , se non li dove , non c e posto migliore dove passare la notte in Van , riposando per la gita dell'indomani...
La notte passa morbida (.. sarà sicuramente anche merito del whisky...) nonostante la temperatura esterna di -3 °C e interna sui 5 °C , con riscaldamento interno del FurgOtto acceso e una leggera disattenzione a fare da cornice: finestrino dietro rimasto aperto tutta la notte !
Sono le 6:40, accendo il fornelletto a gas e metto a fare un thè ,rito di preparazione dello zaino ed ecco arrivare i compagni di gita : Daniele "Mec Gyver", Bruno detto "Fulmine" e Daniele " iu Aquilà' ".
La Salita
pelliamo dal parcheggio ( 1450 mt), risalendo le piste di Prato Selva e discutendo sul cosa fare nella giornata : andiamo a nord, andiamo ad Ovest, andiamo a farci na' birra,andiamo al mare, ecc ecc.
Optiamo per arrivare al Rifugio del Monte nel Venacquaro intanto, per poi vedere dove andare a "giocherellare"; ci concediamo subito una piccola sciata dal Colle Andreole (1887 mt) fino appunto al Rifugio (1620 mt) su bella neve tra polverosa e un po' riportata dal vento , esattamente nel canale esposto a Sud Ovest, che scende dal Colle.
La giornata non è molto fredda, saremo sui 4/ 5 gradi, con poco vento e sole , se non per qualche nuvoletta a farci compagnia ma senza preoccuparci.
Salendo dal Rifugio del monte nel Vallone sopra di esso , ci addentriamo in un posto magico, isolato, silenzioso e selvaggio, qualche camoscio sulle creste in lontananza, immersi in una dimensione "Spirituale". Di fronte a noiil versante Nord/Nord-Est del Mozzone in tutta la sua imponenza, solcato da vari canali e pilastri di roccia, stupendo lunapark dove qualcosa bolle in pentola... e presto torneremo a divertirci....
Giunti intorno ai 2000 mt indossiamo i ramponi per procedere sul Canale del Fosso del Monte che intendiamo risalire; qui la neve sifa molto più dura e ghiacciata, ed il canalone è tutto all'ombra tranne gli ultimi 50 mt, per poi finire sulla cresta, la quale collega il Monte Corvo al Monte Mozzone (itinerario estivo).
La Discesa
E' qui che decidiamo di buttarci a surfare con gli sci , un bel canale sui 45 gradi che si tuffa quasi dritto verso il fondo del Crivellaro, esposto al sole nella prima partee completamente a Nord nella parte finale.
Via, si va , si scende , si scia !
… e così dopo un pari e dispari con MecGyver, il mio compagno mi cede il passo come primo su questo splendido canale di neve vergine che aspetta solo di essere autografato, disegnato dalla linea dei nostri sci. Troviamo una neve magicamente polverosa nei primi 250 mt per poi diventare un bel po' ghiacciata dove il sole scompare, e la valle si stringe perterminare poi al limite del bosco.
Poco prima del bosco appunto, abbandoniamo la valle e risaliamo verso il Colle Andreole per tornare sui nostri passi dell'andata a chiudere il giro , riscendendo dalle piste diPrato Selva, felici come bambini la prima volta in spiaggia.